L’anno 2000 è il primo risultato concreto di uno studio di «futurologia» a largo respiro programmato da un apposita «Commissione per l’anno 2000» patrocinata dall’American Academy of Arts and Sciences e finanziata, tra gli altri, dalla Carnegie Foundation. Il vasto materiale documentario qui raccolto non è di proposito rigidamente organizzato in modo da stabilire inoppugnabili sequenze di cause ed effetti o da imporre al lettore scelte che sarebbero solo apparentemente logiche. Esso si limita a fornire dati, a prospettare certe eventualità, dalle quali scaturirebbero certe conseguenze. Ma proprio grazie a queste libertà, a questa apparente discontinuità. la lettura diventa più affascinante e stimolante. il ritmo incalzante del progresso tecnologico in ogni campo dell’attività umana si concilia sempre meno con il bisogno di una pausa di riflessione. E invece riflettere sarebbe più che mai necessario, di fronte all’infittirsi del problemi: la sempre incombente minaccia termonucleare, l’esplosione scientifica e tecnologica, la crisi demografica e alimentare, il sottosviluppo, il dilagare dei nazionalismi e dei separatismi in un mondo che avrebbe sempre più bisogno di unità. I progressi della scienza e della tecnica possono essere dati per scontati, ma l’accettazione delle loro conseguenze sulla vita di ciascuno di noi pone ai responsabili della politica generale problemi di enorme portata, che sarebbe criminoso non cercare almeno di impostare in modo da indirizzarli verso soluzioni tali da garantire, ai nostri figli, «il migliore dei mondi possibili».