La Piazza del Futuro è come un grappolo del sapere scientifico a cui è arrivato l’uomo fino a ora e che ha avuto una grande influenza sulla vita quotidiana. Indubbiamente tutte queste conoscenze contribuiranno a costruire ciò che verrà in seguito. L’energia, l’universo, l’ambiente e le telecomunicazioni rappresentano la struttura portante del futuro, questo insieme di fantascienza temuto e desiderato al tempo stesso. La terra, uno smeraldo che gira in solitario nello spazio e che non fa differenza di lingue, razza né frontiere, pur essendo una particella invisibile se considerata dal punto di vista della totalità dell’universo, resta un granello di polvere o può essere un trampolino di lancio verso altri mondi. E probabilmente prima che passino altri cinquecento anni. I suoi abitanti hanno l’ultima parola, soprattutto le generazioni più giovani. Vale la pena di riconciliarsi con Gaia e non solo per sentirci dire grazie.