Il Duemila è vicini. Chi ha cinquant’anni lo raggiungerà prima di superare la durata media della vita umana nei paesi europei; chi ne ha sessanta, e gode di buona salute, ha fondate speranze di raggiungerlo. Finire quietamente il millennio è un obiettivo che la maggior parte di noi può ragionevolmente proporsi; ma i millenni non hanno l’abitudine di finire in pace, e senza turbamento. Tra noi e il Duemila si frappone un ostacolo cruciale: il 1982. Usando metodi diversi, scienziati come Gribbin e Plageman (della NASA) e astrologi come il francese Andrè Barbault sono giunti a un’identica conclusione: il 1982 è la data più probabile dell’Apocalisse. Allineandosi e raggruppandosi quasi per un’ultima spettacolare parata, i pianeti del sistema solare ci promettono eruzioni solari, sconvolgimenti tellurici, maremoti, ondate di follia collettiva. Dobbiam credere a queste profezie? Le paure dell’Anno Duemila (o meglio, del 1982) meritano quel credito che le paure dell’Anno Mille non meritavano? Sono domande a cui risponde Caterina Kolosimo in questo volume, che non è solo un brillante esempio di divulgazione scientifica, ma un’affascinante cavalcata tra profezie e calcoli, allucinazione e ricerche. Chi finirà per avere ragione: Gribbin o Plageman? Barbault? Caterina Kolosimo? Lo decideremo il 1° gennaio 1983. O almeno, lo decideranno quelli, fra noi, che saranno sopravvissuti al «terribile» 1982.